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Rassegna stampa

Cyber security: in aumento i reati virtuali.

Alla luce dei recenti conflitti internazionali appare sempre più evidente che esista, a livello globale, una escalation di problematiche legate alla cyber security.
La Russia è uno dei principali attori in questo contesto, oggi come ieri. Il vero nemico, però, talvolta gioca in casa: in molti casi è soprattutto la mancanza di cautela e di informazione a permettere reati virtuali di ogni genere (furti di dati, di denaro, di progetti industriali, etc.). Il Friuli Venezia Giulia non è esente dal problema. (…)

Ci sono poi situazioni più banali come i falsi bonifici o i furti di account, in un contesto generale che ora è di maggior attenzione per i pericoli che potrebbero sorgere da qui a breve. A fornire qualche altro spunto sul tema è Cristian Feregotto, fondatore della Infostar, azienda che dal 1999 si occupa di sistemi informatici e sicurezza dei dati; la sua sede è a Collalto di Tarcento (Udine) mentre i suoi clienti, (imprese di tutte le dimensioni), si trovano prevalentemente in regione e nel Veneto orientale. Tra i suoi core business le infrastrutture ICT e i servizi alle aziende per ottimizzare i processi, snellire le procedure, abbattere tempi e costi di produzione.

«Già con la pandemia erano aumentate le intrusioni. Ora sta continuando una guerra tra hacker occidentali e hacker russi. È nato anche un movimento di aiuto informatico per l’Ucraina. Quello che ho potuto rilevare ultimamente – aggiunge il manager – è una forte attenzione per l’antivirus russo Kaspersky. Alcuni nostri clienti ci hanno chiesto di toglierlo dai loro sistemi.
Sono al momento dei rumors ma pare che chi lavori dentro Kaspersky possa sfruttare le tecnologie per spiare le aziende in forma anonima. Intanto ci stiamo documentando, su questa questione dobbiamo avere informazioni certe. I nostri tecnici – conclude Feregotto – usano comunque sistemi americani di sicurezza informatica».

Si ringrazia UPEconomia per lo spazio che ci ha dedicato. Clicca sul logo e leggi l’intero articolo a pagina 8 del numero di Marzo.

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